COMUNICATO STAMPA

IN ABRUZZO SI STANNO RACCOGLIENDO LE FIRME PER LA RICHIESTA DI 4
REFERENDUM REGIONALI ABROGATIVI DI ALCUNI SPECIFICI ASPETTI DEI COSTI
IMPROPRI E DEGLI SPRECHI DELLA POLITICA, DEI POLITICI E DEGLI ENTI
STRUMENTALI.

Coloro che in questi giorni si sorprendono e si dichiarano "indignati"
per la questione degli aumenti delle "indennità" e dei "vitalizi"(con
tanto di reversibilità) dei Consiglieri regionali, e qualcuno di
questi "coraggiosi politici" propongono la totale abrogazione di
questi ultimi vitalizi per i Consiglieri regionali cessati dal
mandato, non devono fare altro che recarsi personalmente a firmare per
i 4 referendum "già statutariamente incardinati" dal 28 giugno scorso
ed i cui moduli sono attualmente presenti presso tutti i Segretari dei
308 Comuni della Regione Abruzzo, i Cancellieri dei vari Uffici
Giudiziari, i Giudici di pace ed i Notai.

Alla data odierna, purtroppo per loro, "nessuno" (dicasi nessuno) dei
politici abruzzesi a tutti i livelli della "casta", ha preso posizione
favorevole di qualcuno dei 4 referendum regionali, e nessuno ha
rilasciato dichiarazioni pubbliche alla stampa per invitare i
Cittadini e loro elettori di riferimento ad andare a firmare: anche
quei politici "di grido" nel campo della moralizzazione della vita
pubblica e della lotta agli sprechi, fanno finta di ignorare che ci
sono, come ci sono, questi "benedetti" 4 referendum e, come si dice,
stanno facendo "orecchie da mercante", forse con la segreta speranza
che il Comitato non ce la faccia, da solo, a raccogliere le 25.075
forme necessarie.

UNO DEI 4 REFERENDUM, quello con il numero 2 in testa al modulo con
scritta di colore verde, CHIEDE INFATTI LA ABROGAZIONE TOTALE della
legge regionale n. 41, del 7 novembre 1973 e cioè proprio DEL
VITALIZIO PER I CONSIGLIERI REGIONALI CESSATI DAL MANDATO.

PER TALI 4 REFERENDUM REGIONALI SI PUO' FIRMARE - recandosi in orario
di ufficio e muniti di documento di riconoscimento - PRESSO IL
SEGRETARIO COMUNALE DEL PROPRIO COMUNE DI RESDIDENZA, I CANCELLIERI DI
TRIBUNALE, PROCURA DELLA REPUBBLICA, PRETURA, GIUDICE DI PACE E I
NOTAI.

SCHEDA RIASSUNTIVA

CONSIGLIO REGIONALE: INDENNITA' E TRATTAMENTI AGGIUNTIVI

(La indennità per tutti i Consiglieri Regionali viene determinata in
base al 65% della indennità attribuita ai Parlamentari italiani,
corrispondente a 8.082,31 euro lordi mensili. I trattamenti aggiuntivi
sono determinati con un aumento percentuale calcolato sempre sulla
indennità di base dei parlamentari)

Consiglieri Regionali: 8.082,31 euro; Presidente della Regione e
Presidente del Consiglio Regionale: 11.812,61 euro; Assessori e Vice
Presidenti del Consiglio: 10.569,17 euro; Presidenti di Commissione,
Capigruppo, Segretari del Consiglio: 9.947,46 euro; Vice Presidenti e
Segretari di Commissione: 8.704,03 euro; Diaria di partecipazione ai
lavori del Consiglio: 3.000 euro circa uguali per tutti;

ASSEGNO VITALIZIO DI FINE MANDATO

Ai Consiglieri Regionali cessati dal mandato viene corrisposto un
assegno vitalizio così determinato: 3.170,75 euro lordi per 5 anni di
contributi, 4.746,13 euro per 10 anni, 6.658,58 euro per 16 anni e
oltre, con reversibilità e assegno di fine mandato.

ENTI STRUMENTALI DELLA REGIONE: INDENNITA MENSILI

(Le indennità ed i trattamenti degli "Organi di vertice" di nomina
politica, della Giunta e del Consiglio, sono calcolate in percentuale
alle indennità attribuite gli stessi Consiglieri Regionali. (Tali
indennità, tra l'altro, in molti casi, si raddoppiano se i "nominati"
svolgono una attività lavorativa non dipendente, oppure se, dopo la
nomina, si collocano in aspettativa non retribuita)

Commissari straordinari: 6.465,84 euro; Presidenti: 4.041,15 euro;
Vice Presidenti: 3.232,92 euro; Aziende partecipate e controllate:
Presidenti: 5.253,50 euro; Vice Presidenti: 4.041,15 euro, Componenti
dei Consigli di Amministrazione: 3.172,14 euro;

Aziende e Agenzie di istituzione e sotto il diretto controllo della
Regione: Presidenti: 2.828,80 euro; Consiglieri: da 1.223,46 a
2.024,57 euro; Revisori: da 2.024,57 a 2.694,10 euro .

per il Comitato promotore dei 4 Referendum Regionali abrogativi

Pio Rapagnà e Giovanna Forti

Comitato promotore 4 Referendum Regionali

Sede ufficiale del Comitato: Via Lombardia, 10 -

64026 ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE)

E-mail: [1]piorapagna@libero.it - Tel. 085-8944932

Roseto degli Abruzzi, 10.8.2007