I COBAS sostengono

la GIORNATA NAZIONALE

contro la riforma Moratti che si terrà il

 1 OTTOBRE 2004

indetta dal Coordinamento Nazionale in Difesa del Tempo Pieno e del Tempo Prolungato.

In ogni scuola mobilitazioni creative, feste, assemblee, spettacoli, organizzati dai genitori, dagli insegnanti, dagli studenti, da tutti gli operatori della scuola.

 

A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, in tutta Italia, i Collegi dei docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado continuano a discutere e criticare la legge 53/2003. Il profondo dissenso per la  riforma, manifestato per tutto il corso del precedente anno scolastico, è stato chiaro, articolato ed in molti casi autorevole. Insieme ai docenti, ai non docenti e alle associazioni di categoria costantemente si è registrata la presenza spontanea e sentita dei genitori. Le manifestazioni di protesta e gli scioperi hanno scandito costantemente l’iter legislativo di questa riforma che sembra volere solo il Ministro. Non sono mancate le critiche precise e circostanziate di organismi istituzionali quali il CNPI, l’ANCI, il CODACONS, etc., e, come accennato, sono state innumerevoli le iniziative di lotta contro la “riforma” indette da coordinamenti e comitati di genitori e lavoratori/trici della scuola.

Così, nell’impossibilità di imporre il consenso, il ministro è passato alle minacce. Prima le intimidazioni ai Direttori scolastici regionali, poi, seguendo la catena di comando, quelle di non ben identificabili sanzioni disciplinari nei confronti dei Dirigenti che non mettono in esecuzione gli ordini superiori.

Di fronte a queste minacce, prive di fondamento, alcuni dirigenti, allo scopo di far “digerire” la riforma  hanno adottato argomentazioni che, alla luce delle disposizioni vigenti, risultano anch’esse infondate e inconsistenti o hanno addirittura ignorato delibere già legittimamente assunte dagli OO.CC. delle scuole ed in tante situazioni hanno riconvocato i Collegi per imporre modifiche o annullare decisioni già prese.

Tutti si devono mobilitare per dire NO alla controriforma Moratti, NO ai Tutor, NO alla riduzione del tempo scuola, No alla gerarchizzazione.  

Venerdì 1 ottobre presidio in P.zza Sacro Cuore a Pescara alle ore 16.00, partecipiamo tutti contro la riforma Moratti