LA LOTTA DEGLI

AUTOFERROTRANVIERI

 

La situazione creatasi nel comparto dei trasporti urbani ha veramente del grottesco;

 

I lavoratori autoferrotranvieri dopo ben 10 scioperi, esasperati da un accordo al ribasso siglato da CGIL, CISL, UIL, FAlSA e UGL hanno cominciato una lotta di civiltà a difesa del proprio salario e dei servizi del trasporto pubblico, ormai in via di privatizzazione completa e in difesa del diritto di sciopero, gravemente menomato dagli accordi sindacali sottoscritti precedentemente da tali sindacati. Al rifiuto di accettare una imposizione del sindacalismo concertativo da parte dei  lavoratori, si è  risposto tentando in vari modi di screditare la loro battaglia.

I media hanno prima detto che gli autoferrotranvieri violavano la legislazione sul diritto di sciopero facendo capire che le agitazioni erano non legali, poi si è detto che i lavoratori dei trasporti guadagnavano cifre da capogiro,  mentendo spudoratamente .

Ora si vuol far passare l'idea che sia giusto firmare contratti con aumenti  salariali decisi azienda per azienda cancellando di fatto l'istituto del contratto nazionale e inaugurando così la pratica dei contratti differenziati, in piena assonanza con il tentativo di “golpe federalistìco" chiamato DevoIution|”, che peraltro non riguarda solo il comparto trasporti (con  il re1ativo ritocco delle tariffe, ma anche la scuola la sanità ed altri servizi sociali, essenziali per mantenere e migliorare la qualità di vita dei cittadini tutti.

 Non sì tratta dunque di una battaglia. corporativa, è una lotta in difesa del servizio trasporti, che riguarda tutti cittadini.

Infatti l’eventuale sconfitta della lotta dei lavoratori dei trasporti aprirebbe le porte alla totale deregolamentazione e privatizzazione del servizio pubblico di trasporto, con ricadute pesanti sui costi dei biglietti e sulla qualità dei servizio a discapito delle aree meno appetibili da un punto dì vista della resa economica per le eventuali aziende dì trasporto privatizzate (periferie, zone rurali etc.).

 

          I LAVORATORI DEI TRASPORTI, PUR COSCIENTI DI RECARE COMPRENSIBILI

SCOMODITA', FANNO APPELLO ALLA CITTADINANZA A SOSTENERE IN

         MODO CONCRETO LA LOTTA CHE PROSEGUE E CHE SI ESTENDE SEMPRE PIU'.

SOTTOSCRIVETE A SOSTEGNO DELL’ORGANIZZAZIONE DI UNA CASSA DI

 SOLIDARIETÀ PER LA LOTTA DEGLI AUTOFERROTRANVIERI E PER AIUTARE I

LAVORATORI  COLPITI  DAI  PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI.

                                                                    Confederazione COBAS-Trasporti

Comitato di appoggio alla lotta degli autoferrotranvieri 

Camera del lavoro  precario